Nelle multinazionali le videoconferenze erano già una prassi da molti anni.
Nella notte dei tempi, per parlarsi in tanti si dovevano compiere delle operazioni macchinosissime con telefoni che sembravano delle stelle marine e chiedevano di introdurre codici lunghissimi su tastiere fatte per bambini con le dita piccole. Le aziende ricche si potevano permettere salette minuscole con videocamere e televisori che avevano bisogno di un tecnico dedicato per poter funzionare, costavano un occhio della testa e si dovevano prenotare in anticipo.
Tutte cose che oggi fanno l’effetto delle presentazioni con i lucidi e le lavagne luminose.
Oggi invece è semplice, con la telecamera e il microfono del PC che ci permettono di lavorare insieme stando in tanti posti diversi intorno al mondo e di rompere i coglioni ai colleghi a qualunque ora del loro giorno.
Queste nuove videoconferenze aiutano a ottenere più profitti, non costa nulla farle funzionare e ci riescono quasi sempre anche gli amministratori delegati, ci fanno viaggiare meno, che vuol dire spendere meno e lavorare di più, e quindi sono considerate miracolose da tutti.
Quasi tutti. Nicola Cavallini lavora per me, è responsabile dello sviluppo dei prodotti nella mia divisione. Tutti lo consideravamo bravissimo e io l’avevo indicato come il mio successore, in questa pratica edipica che hanno ormai tutte le multinazionali per cui ogni capo deve non solo indicare chi lo potrebbe sostituire ma anche indicarne il livello di prontezza: pronto subito, pronto tra un anno, pronto tra due anni… . Io avevo detto che Nicola sarebbe stato pronto tra un paio d’anni, solo perché ero io stesso a non sentirmi ancora pronto per la mia successione.
5 – Prendere decisioni
Nicola: Ciao sono Nicola, buon pomeriggio a tutti
Michael: Ciao sono Michael, buongiorno
Clara: Michael, è presto per te!
Michael: Ciao Clara, si sono le sei qui in Texas
Nicola: Allora buongiorno per te!
Kim: Salve a tutti, sono Kim
Michael: Ciao Kim, stai usando il video, aspetta che accendo la mia videocamera
…
Clara: Michael, non sono sicuro che sia una buona idea. Da quanto non ti fai la barba?
Michael: Nelle settimane in cui lavoro da casa la faccio solo il sabato
Nicola: Se ci siamo tutti possiamo cominciare, io ho un’altra call subito dopo e non posso andare lungo con questa
Michael: Anche io, non posso sforare nemmeno di un minuto, devo preparare i bambini per la scuola
Clara: Manca Karen. Sembra online ma non mi risponde
Nicola: Iniziamo senza di lei, Michael per favore condividi le slide
…
Nicola Michael, mi senti?
…
Michael Scusate ero in mute io parlavo voi non sentivate. Vedete tutti le slide?
Clara, Nicola: No
Michael: Adesso?
Nicola: No, sei sicuro che le stai condividendo?
Michael: Si. Aspettate che esco e rientro
…
Kim: Chissà perché non riesce mai a farlo funzionare
Nicola: Credo abbia una vecchia versione del programma
Michael: Eccomi, ora le vedete?
Tutti: Si
Michael: Posso cominciare?
Nicola: Si, ci restano solo venti minuti, cominciamo
Michael: Come avevo anticipato la scorsa settimana, il nuovo prodotto che stiamo sviluppando si chiamerà Adventure. Abbiamo testato il nome con cinque diversi gruppi di riferimento il risultato è stato positivo, il problema…
Kim: Cosa intendi quando dici positivo?
Nicola: Kim lascialo continuare….
Karen: Ciao a tutti, scusate il ritardo, sono Karen!
Clara: Ciao Karen, come stai?
Karen: Io benissimo, grazie, è una bellissima mattina di sole qui…
Nicola: Scusate, ci resta poco tempo
Karen: Oh, va bene. Scusate ancora il ritardo, ero in un’altra call che non voleva finire; Michael mi riassumi quello che avete già discusso?
Michael: Il n..vo…p.tto…Ad..re. Te—tto. Nome—cq.. p.s..vo. M..è…p..bma…
Nicola: Michael, non riusciamo a capirti
Michael: I..vi se..o.. b.ene
Karen: Lui ci sente bene!
Nicola: Si ma noi non sentiamo lui
Kim: Forse è perché stiamo usando il video, non c’è abbastanza banda
Nicola: Ok, chiudiamo i video
Karen: Ecco
Clara: Fatto
Nicola: Anche io, ma Kim non è più connessa. Karen per favore, chiamala al telefono
Michael: Ora mi sentite?
Nicola: Si Michael, ora ti sentiamo. Ma manca Kim
Karen: È al telefono, aveva schiacciato il pulsante sbagliato ma ora non riesce a rientrare
Nicola: Karen se metti il telefono in viva voce forse riesce a sentirci
Karen: Ok, è in vivavoce
Michael: Dicevo che i focus group focus group focus group focus group focus group…
Nicola: Michael c’è un eco fortissimo non si capisce nulla mettiti in mute mute mute mute…
Kim: Karen spegni il vivavoce vivavoce vivavoce vivavoce…
…
Nicola: Michael?
Kim: L’eco è andato via
Nicola: Michael, ricomincia!
…
Nicola: Michael, sei in mute
…
Michael: Scusate, eccomi. Dicevo che il test…
Kim: Eccomi, sono riuscita a ricollegarmi
Nicola: Ci sono rimasti solo tre minuti. Michael, dai!
Michael: Dicevo che il test del nome del nuovo prodotto è andato benissimo ma che…
Nicola: Michael, scusa se ti interrompo ma dobbiamo andare al punto. Ora non riusciamo a discutere i dettagli, ma dobbiamo decidere se stampare le prime centomila confezioni oppure aspettare
Kim: Ma cosa vuole dire che è andato benissimo…
Nicola: Kim, non abbiamo tempo ora. Decidiamo. Abbiamo convocato questa riunione proprio per decidere. Io sono favorevole, c’è qualcuno contrario?
Clara: Per me va bene
Kim: Io non saprei cosa dire, ma se siete tutti d’accordo…
Nicola: Perfetto. Michael?
…
Kim: Michael, sei ancora in mute
Nicola: Io devo disconnettermi, grazie per l’approvazione, andiamo avanti do subito l’ok alle tipografie. Ciao
Kim: Ciao a tutti…mi stacco
Clara: Ciao, buon fine settimana
…
Michael: …scusate, il fattorino di Amazon ha suonato alla porta e gli ho dovuto aprire, volevo dire che dopo i test abbiamo scoperto che quel nome non si può usare… è già dei nostri concorrenti… Nicola, Kim, mi sentite? Nicola, Karen, dove siete…
…
Bambini, presto prendete le cartelle che andiamo a scuola, tanto qui come al solito non abbiamo deciso niente…
:-)
E' verissimo!!!!!! E' tuttora così :-)